Quando è utile
La consulenza filosofica può essere utile:
- Per lavorare su di sé, sulla propria identità personale, su una maggiore comprensione di chi siamo, quali sono i nostri talenti e i nostri desideri più profondi in grado di orientare la nostra vita;
- per affrontare problemi lavorativi;
- per fronteggiare dilemmi morali, conflitti etico-professionali;
- nell’affrontare l’esperienza di malattia personale o di una persona cara;
- per gestire il senso di inadeguatezza e mancanza di significato in quello che si fa;
- nelle difficoltà relazionali e senso di solitudine;
- per fronteggiare il senso di smarrimento e difficoltà ad affrontare un cambiamento;
- per affrontare la morte di una persona o la difficoltà a vivere la propria “mortalità”;
- nel superare difficoltà nelle relazioni familiari;
- in caso di separazione e divorzio.
La consulenza filosofica si configura come una sorta di propedeutica all’esistenza, dove il consulente nel dialogo con l’altro non elargisce soluzioni ma aiuta il consultante a trovare la propria “verità”, la propria ricetta di benessere, aiutando il consultante a porsi le giuste domande, ad ascoltarsi nel profondo, a trovare un’armonia e un’unità tra il pensare ed il sentire.
La consulenza filosofica vuole essere un percorso di scoperta, un’occasione per prendersi del tempo proprio, un tempo per riflettere su chi siamo e su ciò che realmente desideriamo, al di là di quello che crediamo che gli altri si aspettino da noi. Al di là del nostro giudizio o pregiudizio, la consulenza filosofica vuole essere uno spazio di incontro e confronto, uno spazio di apertura per pensare ed immaginare nuovi scenari, per mettere in movimento i nostri talenti e la nostra creatività, perché la nostra vita possa tornare ad essere veramente nostra.